È stato pubblicato lo scorso 24 settembre in Gazzetta Ufficiale il DM 72/2020 con il quale il Ministero dell’Istruzione assegna alle Regioni 320 milioni di euro per la realizzazione di interventi straordinari di ristrutturazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico nelle scuole.
Dopo il primo piano di interventi, finanziato lo scorso maggio per una cifra di oltre 500 milioni di euro, il provvedimento prevede i fondi per un secondo piano di interventi che rientrano nella programmazione triennale in materia di edilizia scolastica 2018-2020.
Il termine ultimo di affidamento dei lavori per gli interventi il cui importo sia inferiore alla soglia comunitaria (art. 35 Dlgs 50/2016) è settembre 2021, mentre per le nuove costruzioni o per interventi di importo pari o superiore alla soglia di rilevanza comunitaria, è stabilito a marzo 2022, pena la decadenza dal contributo.
Le erogazioni in favore degli enti locali beneficiari sono disposte dalla Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale del Ministero dell'istruzione con un anticipo dei fondi non superiore al 20% del finanziamento, in base alla richiesta dell'ente locale, mentre la restante somma, richiedibile solo successivamente all'aggiudicazione dei lavori, viene erogata sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dall'ente fino al raggiungimento del 90% della spesa complessiva, al netto del ribasso di gara. Il restante 10% è versato dopo collaudo o certificato di regolare esecuzione.